Il rubino
Il rubino è una varietà del minerale cornindone e deve il proprio colore principalmente alla presenza di tracce di cromo. Il minerale corindone è un ossido di alluminio. Oltre al rubino, il minerale corindone può oppresentare molte altre colorazioni, ad esempio blu (zaffiro) e rosa arancio (padparadscia).
Come tutte le gemme, anche il rubino presenta caratteristiche fisiche e interne. La sua principale caratteristica fisica è che non è una gemma particolarmente fragile e dato il suo alto punto di fusione non crea problemi durante la lavorazione in oreficeria. È abbastanza resistente all'abrasione e acquisisce una buona lucentezza se lavorato e pulito correttamente. Invece dal punto di vista delle caratteristiche interne la più importante è la trasparenza: il rubino dovrebbe apparire perfettamente trasparente e non presentare inclusioni visibili a occhio nudo. Con gli appositi strumenti è possibile rilevare quasi sempre la presenza di inclusioni. I rubini privi di caratteristiche interne sono introvabili e non necessariamente considerati di pregio.
Trattamenti
I rubini in commercio si dividono in varie categorie a seconda della loro bellezza, provenienza e in base ai trattamenti che hanno subito. Tra i più comuni abbiamo il RISCALDAMENTO. Questa splendida gemma può migliorare se scaldata ad elevate temperature. Ovviamente questo trattamento diminuisce il suo valore.
Esistono anche altri trattamenti ancora più invasivi. Uno di questi è la TERMODIFFUSIONE, un procedimento con cui è possibile alterare la colorazione della porzione più superficiale della gemma.
Eppure esiste un trattamento ancora più invasivo, ed è lo riempimento delle fratture con vetro e piombo.
Ma cosa rende il rubino così speciale?
Sicuramente il suo colore rosso intenso che a seconda dei casi può avere accenni di porpora o di arancione. Il suo colore rosso puro è comunque quello più apprezzato.
Tra tutte le sfumature possibili di rosso per i rubini il più apprezzato è il cosiddetto rosso
"sangue di piccione", tipico dei rubini birmani. I rubini spesso sembrano "accendersi" alla luce diretta del sole, dato che reagiscono alle radiazioni ultraviolette. Usando una lampada UV si può quindi notare la meravigliosa fluorescenza della gemma in questione, anche se non tutti i rubini reagiscono alle radiazioni.
Provenienza geografica
I rubini provenienti dalla regione di Mogok(Birmania) sono molto noti e rinomati. Diversi giacimenti di rubino si trovano anche in Tailandia, Vietnam e Africa orientale ecc. dai quali vengono estratte gemme di buon colore. Molti dei rubini naturali e trattati provenienti da tutto il mondo sono commercializzati in Tailandia.
È molto importante segnalare che la provenienza geografica di una gemma non è sinonimo di qualità. Da un giacimento possono essere estratte gemme meravigliose e altre di qualità bassa. È risaputo, ad esempio, che i rubini estratti in Vietnam vengono talvolta portati di nascosto in Myanmar e li venduti come gemme birmane per aumentarne il valore.